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Immagine del redattoreBeFit - New Dance Factory

SAGGIO DI DANZA: MOMENTO DI CRESCITA ED ORGOGLIO PER TUTTI

Ciao amanti della danza e non solo oggi vorrei parlarvi del saggio di danza di fine anno che rappresenta il coronamento di un anno di lavoro e di sforzi per docenti ed allievi, e motivo di orgoglio per i genitori. Luglio è per gli insegnanti di danza un mese agognato e sospirato perché sancisce la chiusura dell’anno accademico, ma non è definitivamente estate se prima non si è andati in scena col saggio, che sia in un piccolo teatro di provincia o in un grande teatro di città il saggio è un momento di crescita ed orgoglio per tutti.


Il saggio di danza di fine anno impegna, e a volte terrorizza, migliaia di bambine, ragazze, pochissimi ragazzi, insegnanti, genitori. Tutti concentrati nel mostrare quanto si è imparato e insegnato nei mesi scorsi: abilità, tecnica, creatività. Ma cosa c’è dietro due ore di magia, tutù, prese, salti che conclude un anno di lavoro? Vi parlerò di come organizzo io il saggio.

La prima cosa che scelgo è il tema o la storia, si perché un saggio fatto solo di balletti senza un collegamento, un filo conduttore è veramente noioso per gli spettatori, che dopo aver visto la propria figlia o nipote possono anche farsi un pisolino. Dopodiché si passa a scegliere i personaggi ed ad assegnarli in base all’età ed al livello. Fatto questo bisogna decidere la scaletta e l’ordine di uscita, rispettando la storia ed i cambi costume. Per inizio anno bisogna già avere tutte le musiche pronte, ovviamente, tagliate, mixate e sistemate.


Sempre molto tempo prima c’è bisogno di scegliere i costumi in una sartoria che deve essere specializzata in costumi di danza e per bambini, si passerà poi a prendere tutte le misure, lavoro molto complicato, perché per ballare il costume deve essere comodo, ma non troppo perché deve aderire, deve essere della lunghezza perfetta né troppo lungo altrimenti si inciampa, né troppo corto se no si tira su…insomma complicato!!! Il teatro è stato già scelto e prenotato un anno prima, perché per trovare il giorno libero di week end in cui i genitori non lavorano, non è facile, poi bisogna prenotarlo versando l'acconto, nonché andare a pagare la siae, accordarsi con i vari tecnici che devono imparare lo svolgimento dello spettacolo nel giorno stesso, ma devono comunque ricevere un copione prima corredato di scalette di musica, luci, sfondi.

Bisogna poi scegliere il fotografo e l’operatore per i video, ed ricontrollare le riprese prima di consegnare i dvd cercando di far togliere quegli errori che ovviamente ci sono perché parliamo di ragazzi, in modo che non rimangano per sempre nel nostro ricordo!!!


La scelta del titolo è sempre molto complicata e la si lascia all’ultimo prima di stampare il manifesto ed il programma di sala…e già anche lì …c’è tutto il lavoro grafico per fare un bel manifesto ed un bel programma senza dimenticare nessun ragazzo o sbagliare qualche nome…mi raccomando!!!

Altra cosa da decidere sono le scenografie e gli oggetti da mettere in scena. Negli ultimi anni ho scelto proiezioni e video perché fanno più scena e non necessitano del trasporto, però ovviamente c’è tutto il lavoro prima per preparare i video introduttivi al balletto o l’immagine da mettere come fondale, incrociando le dita per azzeccare al primo colpo il formato giusto…ovviamente non ci si riesce mai e ci vogliono almeno due, tre prove per capire il formato che supporta il computer del teatro.


Ma passiamo alla cosa più bella e quella che tutti pensano sia l’unica, inventare la coreografia, che deve essere sempre originale, adeguata all’età ed al livello degli allievi, diversa l’una dall’altra. Poi piano piano si passa ad insegnarla, perfezionarla e si arriva alla prova generale.

C’è qualche piccola imperfezione: un tutù al contrario, un reggiseno scuro sotto un body chiaro, un ciuffetto di peli sotto un’ascella che sta crescendo, qualche passo in anticipo, qualche espressione tesa, un costume dimenticato!!! Le insegnanti correggono e sono tese…ma tutto questo stasera non ci sarà più. Solo emozioni, sorrisi e piacere di danzare.


Ed ora che tutto si è concluso…buone vacanze insegnanti ed allievi delle scuole di danza!!!

Allora amanti della danza e non solo... seguiteci e condividete con noi le vostre esperienze di danza!!! Vi aspettiamo!!!




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